La scoperta del Cannabinolo (CBN) e della sua struttura risale al 1940 ad opera del dottore Roger Adams. L’isolamento vero e proprio della molecola tuttavia avviene parecchi anni dopo, nel 1963, tramite gli studi condotti da Raphael Mechoulam che analizzò, tramite test di laboratorio, la potenziale azione benefica del cannabinolo. L’interesse verso il CBN cala con la scoperta del THC, il principio attivo psicotropo della cannabis, per poi tornare in auge negli ultimi anni Grazie alle ricerche internazionali. Il CBN si forma attraverso un processo chimico-fisico che deriva dalla degradazione dell'acido tetraidrocannabinolico (THCA), che è il precursore da cui deriva anche il THC. Il CBN è quindi un composto organico non rilevabile nella pianta o nell'infiorescenza fresca e accuratamente essiccata, ma presente nella pianta invecchiata o decomposta , processo che porta alla formazione del CBN, richiede un tempo prolungato di esposizione alla luce solare, ossigeno, aria e calore, e avviene durante l’invecchiamento del Fiore. A differenza del THC, il Cannabinolo (CBN) è un fitocannabinoide COMPLETAMENTE PRIVO DI EFFETTI PSICOTROPI.L'azione più conosciuta del Cannabinolo (CBN) è quella riequilibrante e rilassante anche se sembra oramai certo che questi effetti siano derivati da una sinergia con cannabinoidi principali quali il CBD: sono evidenze scientifiche.